La cannibalizzazione delle parole chiave si verifica quando più pagine del tuo sito web competono per la stessa parola chiave o frase su Google. Ecco come trovarlo e risolverlo.
C’è un malinteso comune sul fatto che più pagine hai come targeting di una parola chiave, migliore sarà la tua posizione in classifica.
Dopotutto, più pagine hai strombazzare la tua nicchia, più è probabile che Google raccolga le tue parole chiave ed elevi il tuo ranking SERP, giusto?
In realtà no. Non è vero.
In effetti, il targeting di un termine specifico su più pagine ha quasi sempre l’effetto opposto. Probabilmente finirai per fare più male che bene al tuo SEO.
Il motivo è semplice: quando hai più pagine classificate per la stessa parola chiave, sei effettivamente in competizione con te stesso.
Di conseguenza, ogni pagina ha un CTR inferiore, un’autorità ridotta e tassi di conversione inferiori rispetto a una pagina consolidata.
Chiamiamo questa cannibalizzazione delle parole chiave del passo falso SEO.
Che cos’è la cannibalizzazione delle parole chiave?
La cannibalizzazione delle parole chiave è così chiamata perché stai “cannibalizzando” i tuoi risultati: stai dividendo CTR, link, contenuti e (spesso) conversioni tra due pagine che dovrebbero essere una.
Quando lo fai, non stai mostrando a Google l’ampiezza o la profondità delle tue conoscenze e non stai migliorando l’autorità del tuo sito per quella query.
Invece, stai chiedendo a Google di valutare le tue pagine l’una contro l’altra e di scegliere quelle che ritiene si adattino meglio alle parole chiave corrispondenti.
Ad esempio, se il tuo sito web vende scarpe e “scarpe” è l’unica parola chiave che scegli come target, stai essenzialmente dicendo a Google che ogni pagina riguarda “scarpe” indipendentemente dal fatto che si tratti di scarpe da trekking, scarpe da tennis, scarpe da ginnastica e così via.
6 effetti negativi che la cannibalizzazione delle parole chiave può avere sul tuo SEO
Purtroppo, la cannibalizzazione delle parole chiave ha alcune conseguenze potenzialmente disastrose per il tuo SEO. Molte persone che soffrono di cannibalizzazione delle parole chiave non sono nemmeno consapevoli che qualcosa non va.
Potrebbero anche essere contenti che una pagina sia classificata nel quinto e sesto slot per la loro parola chiave mirata, senza rendersi conto che una pagina autorevole probabilmente si classificherà più in alto e convertirà meglio.
Le conseguenze pratiche sono chiare, tuttavia: perdita di traffico sul sito, query che portano alla pagina sbagliata, fluttuazioni nelle classifiche SERP e infine perdita di vendite.
Perché? Perché:
1. Stai diminuendo l’autorità della tua pagina
Invece di avere una pagina altamente autorevole, stai dividendo il tuo CTR in più pagine moderatamente pertinenti
In sostanza, hai trasformato le tue pagine in concorrenti e ora stai combattendo per visualizzazioni di pagina e gradi SERP.
2. Stai diluendo i link e il testo di ancoraggio
I backlink che avrebbero potuto andare a una fonte consolidata di informazioni vengono ora suddivisi tra due (o più) pagine.
Allo stesso modo, il tuo testo di ancoraggio e link interni stanno portando i visitatori a più pagine diverse invece di una pagina autorevole sull’argomento.
3. Google potrebbe svalutare la pagina più pertinente
Le parole chiave sono uno dei modi principali in cui aiutiamo Google a capire di cosa trattano le nostre pagine.
Se tutte le tue parole chiave sono le stesse, Google cerca di capire qual è la pagina più adatta e se il tuo contenuto è troppo simile, potrebbe sbagliare.
4. Stai sprecando il tuo budget di scansione
Il budget di scansione è il numero di volte in cui uno spider dei motori di ricerca esegue la scansione del tuo sito Web in un determinato periodo di tempo.
La presenza di più pagine dedicate alla stessa parola chiave comporta la scansione e l’indicizzazione di pagine non necessarie. (Nota: i siti di piccole dimensioni probabilmente non noteranno alcuna differenza o non dovranno mai preoccuparsi del budget di scansione, ma i siti di e-commerce di grandi dimensioni o i fornitori con più prodotti noteranno una differenza.)
5. È un segno di scarsa qualità della pagina
Più pagine che hanno come target la stessa parola chiave indicano ai tuoi utenti che i tuoi contenuti sono probabilmente ridotti al minimo e segnala anche a Google che i tuoi contenuti potrebbero non corrispondere alle tue parole chiave su ciascuna pagina.
6. Il tuo tasso di conversione soffrirà
Inevitabilmente una delle tue pagine si convertirà meglio delle altre.
Invece di indirizzare nuovi visitatori a quella pagina e renderla la pagina più autorevole possibile, stai invece perdendo potenziali contatti quando arrivano su pagine meno pertinenti.
Come identificare la cannibalizzazione delle parole chiave
Fortunatamente, una volta identificato il problema, correggere la cannibalizzazione delle parole chiave è facile.
Identificare la cannibalizzazione delle parole chiave è facile come creare una matrice di parole chiave.
Crea semplicemente un foglio di lavoro che elenchi tutti gli URL importanti del tuo sito e le parole chiave associate.
Ad esempio, se il tuo sito vende scarpe, il tuo foglio di calcolo potrebbe apparire così:
Dopo aver elencato i tuoi URL e le relative parole chiave, scorri l’elenco e cerca eventuali voci duplicate.
Se ne noti qualcuno, soprattutto nelle pagine principali, probabilmente stai soffrendo di cannibalizzazione delle parole chiave.
Ora è il momento di correggere quelle pagine!
Nota che la cannibalizzazione delle parole chiave può verificarsi anche se le meta informazioni nei tag del titolo sembrano indirizzare la stessa parola chiave, quindi ricontrolla anche quelle.
Se stai utilizzando uno strumento di monitoraggio del ranking, potresti anche cogliere questa opportunità per cercare contenuti scarni e parole chiave applicate per errore alla pagina sbagliata.
È un buon momento per dare un po ‘di TLC al tuo sito.
Come risolvere la cannibalizzazione delle parole chiave
Il modo in cui risolvi la cannibalizzazione delle parole chiave dipende dalla radice del problema.
Il più delle volte, il problema è semplicemente di organizzazione, ma casi particolarmente ostinati potrebbero richiedere di rompere i 301 o nuove pagine di destinazione.
Ecco cinque possibili soluzioni.
1. Ristrutturare il tuo sito web
La soluzione più semplice è spesso quella di prendere la tua pagina più autorevole e trasformarla in una pagina di destinazione che si collega ad altre varianti uniche che rientrano nell’ombrello delle tue parole chiave mirate.
Se torniamo al nostro esempio di scarpa-prodotto, potrebbe avere senso rendere “scarpe” la nostra pagina di origine canonica e collegare ad essa tutte le varianti più specifiche.
2. Crea nuove pagine di destinazione
In alternativa, potresti non avere una pagina di destinazione che consolida tutte le pagine dei tuoi prodotti in un unico posto.
In questo caso, potresti trarre vantaggio dalla creazione di una pagina di destinazione unica che funga da pagina di origine autorevole e collegarti a tutte le tue varianti da lì.
Nel nostro esempio, potremmo creare una pagina chiamata “scarpe da trekking” e un’altra chiamata “scarpe da ginnastica da uomo”.
3. Consolida i tuoi contenuti
Se le tue pagine non sono abbastanza uniche da giustificare la presenza di più pagine destinate alla stessa parola chiave, prendi in considerazione la possibilità di combinarle in un’unica pagina.
Questa è un’opportunità per prendere due pagine poco performanti e trasformarle in una fonte più autorevole. Può anche risolvere problemi di contenuto sottile.
4. Trova nuove parole chiave
Infine, se sei già benedetto con pagine ricche di contenuti altamente diversificate e l’unica cosa di cui soffre il tuo sito web è una strategia per le parole chiave mal pianificata, forse tutto ciò che devi fare è trovare nuove parole chiave.
Assicurati solo che le tue parole chiave descrivano accuratamente i contenuti della tua pagina.
5. Usa reindirizzamenti 301
Sebbene in genere sconsigli di utilizzare troppi 301 (vedi il mio elenco dei 10 errori SEO più dannosi per dispositivi mobili), potrebbero essere necessari se hai già più pagine classificate per gli stessi termini.
L’utilizzo di 301 ti consente di consolidare i tuoi contenuti cannibalizzati collegando tutte le pagine meno rilevanti a un’unica versione più autorevole.
Tieni presente però che questa tattica è adatta solo per pagine con contenuti simili e per quelle che corrispondono a query di parole chiave specifiche.
Queste cinque soluzioni risolveranno la maggior parte dei casi di cannibalizzazione delle parole chiave, ma se gestisci un sito di e-commerce, dovresti prestare particolare attenzione a notare come il tuo CMS separa i prodotti con dimensioni e colori variabili. Alcuni programmi CMS creano pagine separate per ogni variazione del prodotto.
Se il tuo CMS sta organizzando prodotti in questo modo, dovresti limitare l’indicizzazione delle pagine duplicate utilizzando i tag robots.txt o oppure dovresti utilizzare URL canonici per consolidare i segnali di collegamento per il contenuto duplicato.
Conclusione
La cannibalizzazione delle parole chiave è oggi più diffusa che mai.
Ironia della sorte, le sue vittime sono di solito i webmaster che riconoscono l’importanza della SEO per la loro attività, ma mentre intendono ottimizzare il loro sito, non capiscono appieno come “parlare” la lingua di Google.
Fortunatamente, se il tuo sito web cannibalizza le proprie parole chiave target, non è difficile trovare soluzioni e il danno non è permanente.
Con gli strumenti giusti e un atteggiamento “si può fare”, puoi dare al tuo SEO una spinta meritata.